Il potere delle Immagini – pornografia, consenso, autorappresentazione

Nei nostri antichi ricordi, l’occhio voleva la sua parte. Col tempo ha finito per divorare l’intera torta. L’Immagine detiene la sovranità assoluta tra le forme di rappresentazione e gli strumenti di comunicazione. Si vive incollatx agli schermi. Telecamere disseminate per le metropoli fanno più arresti di poliziotti in carne ed ossa. Si dice “ti voglio bene” a un amicx apponendo una piccola palla gialla che sorride e abbraccia un cuore, sotto una fotografia postata sui social. Il simbolo è ormai necessario sigillo di legittimità per qualsiasi attività o affermazione. La Visione ha sbaragliato nei territori un tempo governati dall’Oscuro. Ma se un giorno l’Italia piange all’unisono unx bimbx naufragatx sulla spiaggia e il giorno dopo i confini non arretrano di un passo, qual è il reale potere trasformativo delle immagini?

Il laboratorio che propongo è un viaggio corporeo e collettivo attraverso l’iconografia, in uno dei campi in cui esprime maggiore potenza suggestiva e creativa: la PORNOGRAFIA.

Una parte fondamentale del lavoro sarà orientata a condividere strumenti tecnici e pratiche relazionali che favoriscano le capacità di ognunx di esercitare e rispettare il CONSENSO.

Ci saranno momenti dedicati alla creazione, in cui ogni partecipante potrà esprimere qualcosa di sé.

Nel corso della giornata si alterneranno esercizi di movimento, giochi di relazione, cerchi di parola e proiezioni di video a tema erotico e sessuale. Non ci piegheremo la poetica dei grandi cazzi. Tenteremo invece una rivoluzione dell’immaginario, attraverso narrazioni partorite nei margini più perversi, fantasiosi e selvaggi.

Il contatto fisico sarà possibile ma non necessario.

La tensione politica e spirituale del laboratorio è transfemminista, antispecista e per l’abbattimento di ogni confine. L’obiettivo del progetto è quello di non arrivare da nessuna parte, ma di arrivarci insieme.

Programma della giornata:

Riscaldamento individuale muscolare, energetico ed erotico.

Riflessione ludica e collettiva sul consenso.

Proiezioni porno e post porno.

Esercizi guidati di liberazione dell’energia creativa.

Elaborazioni personali e di gruppo sui temi della giornata.

Cerchio di condivisione finale.

Chill out.

Immagine: sgrunt_papercollages

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