“Il lavoro dell’attivismo spirituale e il patto delle
alleanze olistiche fanno sì che il conflitto si dissolva grazie al dialogo
riflessivo. Permettono una consapevolezza espansiva che scova il meglio invece
del peggio nell’altra persona, rendendoti capace di pensare a la otra in modo
compassionevole”.
Gloria E. Anzaldúa, Luce
nell’oscurità. Luz en lo oscuro.
*Questo piccolo esperimento laboratoriale è rivolto a chi è
fermamente intenzionatx a mettere in discussione il confine del genere fino a
distruggerlo: per liberare ogni essere terrestre, ma soprattutto le femmine, le
donne, le persone transgender, intersex, non binarie e femminilizzate che sono
oppresse fino alla morte, all’annientamento e allo sfruttamento da questa
costrizione sociale e spirituale.
Nel brano sopracitato, come in tanti altri passaggi di “Luce
nell’oscurità. Luz en lo oscuro” le parole di Gloria E. Anzaldúa, mi hanno
portato guarigione ed hanno fatto emergere in me intuizioni vitali per condurre
una lotta più benefica, trasformativa ed inclusiva. Connettersi attraverso le
ferite ma anche attraverso le gioie. Assumersi il compito
dell’auto-definizione. Guardare a ciò che ci lega invece che a ciò che ci
divide. Disapprendere, espandere la percezione, trasmutare forma… farlo
continuamente e farlo insieme!
Ho immaginato un percorso corporeo di brevi attività con cui
fermare il mondo e dare spazio alla cura, alla trasformazione rituale, al pensiero
magico e alla visione di ciò che già siamo e di ciò che saremo: caos e
meraviglia…
“Cospirare significa respirare insieme”, si scriveva per Dax[1]: libero e ribelle… E’ esattamente quello che faremo.
Durata 2h e 30′
Presentato a
2023 Roma @ Festival della Vagina Felice – Acrobax
[1] “Dax”
Davide: ucciso a Milano il 16 marzo 2003 perché antifascista militante
“Non si diventa amorali, se non si passa temporaneamente dall’essere immorali” (Claudio Marucchi “Daimon)
Illustrazione emilianogiayviatattoer
I giochi di potere nella sessualità invitano chi li pratica a
liberare i propri demoni, ad abitare le oscurità, a riabilitare l’osceno. Il gioco dei ruoli e del dolore scava
nell’inconscio individuale per riesumare ciò che è stato rimosso a livello
collettivo in un processo storico di censura, violenza e oblio. Eros cosparge
di leggerezza un sentiero spinoso come questa ricerca.
La rabbia: uno stato di coscienza socialmente giudicato e per
questo perlopiù represso o sublimato, eppure così presente nell’esperienza di ognunx…
L’abbandono: una condizione orami utopica nell’era del
“Controllo al Potere” e della persecuzione da notifiche. Lasciarsi andare… un
anelito costante.
In questo piccolo esperimento laboratoriale cercheremo di
visitare le dimensioni della rabbia e dell’abbandono
attraverso giochi metaforici ed esercizi corporei, energetici e di relazione. Indagheremo collettivamente gli
stati emotivi che derivano dalla rappresentazione del potere e ci dedicheremo
all’ascolto e alla cura di ognunx. Ci
sarà spazio per un confronto politico, ma saranno più che altro i corpi ad
esprimersi.
Il sadomaso “è una sublimazione, è un piacere e un dolore sicuro, un colpo alla coscienza addormentata” (Diana J. Torres “Pornoterrorismo”).
Illustrazione di emilianogiayviatattooer
Edizioni svolte fino ad ora
Dicembre 2018 Queer et Ora @Forteprenestino – Roma
Giugno 2019 La Torre Storta – a Queer Festival @Limonaia – Pisa
2023 Queernelli Bologna per Femmesfrante
Abandon, Rage and Power: the S&M energetic keys
Directed by Nita (duration
5 hours)
“You can’t become amoral unless you don’t temporarily experience being immoral” (Claudio Marucchi “Daimon”)
Power games in sexuality allow
those who practice them to release their demons, inhabit the darkness, and
rehabilitate obscenity.
Roleplays and pain games dig
into our own subconscious minds to dig up what we have collectively buried, due
to a historical process of censure, violence and oblivion.
Eros sprinkles lightness
along this thorny path.
Rage: a state of
consciousness socially judged and for this reason mostly repressed or
sublimated, yet so present in our experiences.
Abandon: a utopian
condition in the era of “control and power” and persecution by notifications.
Let loose, a constant
yearning.
In this little
experimental workshop, we will try to visit the dimensions of rage and abandon
through metaphorical games and physical, energetic and relationship exercises.
We will investigate
together the emotional states that result from the representation of power and
we will devote ourselves to listening and caring for each other.
There will be a space for
a political debate, but, more than anything else, our bodies will express
themselves.
S&M “is a sublimation,
a pleasure and a safe ache, a blow to the sleeping conscience” (Diana J. Torres
“Pornoterrorismo”).
For info and subscriptions:
nitaclown@yahoo.it
Power games in sexuality allow
those who practice them to release their demons, inhabit the darkness, and
rehabilitate obscenity.
Roleplays and pain games dig
into our own subconscious minds to dig up what we have collectively buried, due
to a historical process of censure, violence and oblivion.
Eros sprinkles lightness
along this thorny path.
Rage: a state of
consciousness socially judged and for this reason mostly repressed or
sublimated, yet so present in our experiences.
Abandon: a utopian
condition in the era of “control and power” and persecution by notifications.
Let loose, a constant
yearning.
In this little
experimental workshop, we will try to visit the dimensions of rage and abandon
through metaphorical games and physical, energetic and relationship exercises.
We will investigate
together the emotional states that result from the representation of power and
we will devote ourselves to listening and caring for each other.
There will be a space for
a political debate, but, more than anything else, our bodies will express
themselves.
S&M “is a sublimation,
a pleasure and a safe ache, a blow to the sleeping conscience” (Diana J. Torres
“Pornoterrorismo”).
“Quando qualcuno ti morsica, ti ricorda che anche tu hai i denti”
(proverbio Peul, popolazione dell’Africa occidentale)
Sadomaso, feticismi, giochi di ruolo e altre sperimentazioni
di sessualità estrema: vizietti? incurabili parafilie? Mode?…o possibilità di
indagare noi stessx, le nostre emozioni e il rapporto che abbiamo con il potere
e l’erotismo?
In questo piccolo esperimento laboratoriale si alterneranno
momenti di dibattito a semplici giochi, in un’indagine collettiva e ludica
sugli aspetti erotici, politici, energetici e comici della sessualità libera ed
orgogliosamente perversa.
Attenzione: il piacere è rivoluzionario e la perversione
contagiosa!
Requisiti per la partecipazione: fantasie strane e voglia di giocare.
2018 La Torre Storta a queer Festival @Teatro Rossi Aperto – Pisa
2018 Liz Taylor Party @Ateliersi – Bologna
2019 Bu Festival @Lsoa Buridda – Genova
S&M for beginners – workshop (length 3 hours)
“When someone bites you,
remember that you have teeth too!” (proverb of the Fulani, an ethnic group of Western
Africa)
S&M, fetishes,
role-playing games and other experiments of extreme sexuality: vices? Incurable paraphilias? Trends? …Or rather
the possibility of investigating ourselves, our emotions and the relationship
we have with power and eroticism?
In this small workshop,
there will be both moments of debate and simple games, and we will collectively
and playfully investigate the erotic, political, energetic and comic aspects of
a free and proudly perverse sexuality.
Warning: pleasure is
revolutionary and perversion is contagious!
Participation requirements:
weird fantasies and desire to play.
I nostri corpi sono sempre al centro di dibattiti e politiche che ci fanno sentire estranex, esclusx e perennemente dissidenti. Tra la tirannia della Medicina, la precarietà del Lavoro ed il razzismo dei Confini, da dove cominciamo a lottare per un mondo più vicino ai nostri ideali, alla nostra sensibilità e ai nostri desideri? Costruire spazi di autonomia, confronto, solidarietà e trasformazione collettiva è l’unica possibilità di diserzione, azione e autodeterminazione. Ma l’agire politico oggi, non può che essere un viaggio anche fortemente personale. Un percorso in cui non si dimentica mai di attaccare il potere, il capitalismo e il patriarcato insediando coraggiosamente i luoghi in cui più subdolamente si insinuano e si nascondono: i nostri corpi e le nostre menti. Partire da sé, si diceva una volta… Oggi si impone come urgenza.
Sensualità non binaria è la proposta di un pomeriggio di intimità. Un luogo per ragionare insieme sul piacere, fuori da ogni morale e tradizione. L’occasione per celebrare e coccolare i nostri corpi meravigliosamente imperfetti…alla faccia di ogni stereotipo o norma!
Attraverso
esercizi tantrici e teatrali, lavoreremo sulla sessualità, sul desiderio e
sulla creatività. Indagheremo i temi del consenso, del potere e della libertà.
Stimoleremo l’energia sessuale come fonte di potenziamento e cambiamento, con
l’umiltà dei piccoli passi e la passione delle grandi rivoluzioni.
Durata da 3 a 5 ore.
Edizioni svolte fino ad ora
2015 (?) Spazio Interiore – Roma
2017 WAO festival – San Venzano
2018 Malafemme Fest @La cavalerizza – Torino
2018 La Torre Storta a queer Festival – Pisa
2018 Queer et Ora @Forteprenestino – Roma
2019 Smontare le Gabbie @Forteprenestino – Roma
2019 LSOA Buridda – Genova
2019 Immacolata Sovversione @Non Una Di Meno Lago di Garda
2023 Festival della Vagina Felice @Acrobax
Non-Binary Sensuality.
Our bodies are always at the centre of debates and policies that make us feel outsiders, excluded and perpetually dissident. From the tyranny of Medicine, job insecurity, and the racism of borders, where should we start our ght for a world closer to our sensitivity and desires? The only chance we have for desertion, action and self-determination is to build spaces of autonomy, confrontation, solidarity and collective transformation. But today’s political action must be also a very strong personal journey. A path in which you will never forget to attack power, capitalism and patriarchy, by bravely occupying the places where they most sneakily creep and hide: our bodies and our minds. Beginning with ourselves, as they used to say in the past. Today doing this has become urgent. Non-Binary Sensuality is the proposal of an afternoon of intimacy. A place for thinking together about pleasure, outside morality and traditions. The occasion to celebrate and pamper our wonderfully imperfect bodies. So much for stereotypes or rules!Non-Binary refers to the queer practice of forsaking the sex identity assigned at birth and opposing oppressive gender ideologies.Through tantric and theatrical exercises, we will work on sexuality, desire and creativity.We will investigate the issues of consent, power and freedom. We will stimulate our sexual energy as a source of empowerment and change, having the humbleness of who takes small steps and the passion of who takes part in big revolutions.
Ma un’occasione per ragionare e sperimentare collettivamente
gli aspetti concreti, emotivi, comunicativi e simbolici del desiderare e/o
praticare attività sessuali di gruppo.
Fin dalla più tenera età ci hanno addomesticatx ai concetti di
fedeltà/adulterio, decoro/oscenità, purezza/malizia e tanti altri tasselli che
hanno forgiato progressivamente una rappresentazione sociale della sessualità
censoria e mutilante. Come e quanto le paure, i taboo, e le narrazioni
condivise hanno lavorato dentro ognunx di noi per costruire e rafforzare una
morale individuale, un’interpretazione personale del netto confine tra giusto e
sbagliato?
Non ho risposte da offrire. Ho sperimentato il sesso di gruppo
con esiti esaltanti o tragici. Ho provato emozioni forti… Le riflessioni che ne
sono scaturite sono la base della mia proposta: giocosa, libertaria e dannatamente
queer. Un viaggio di poche ore attraverso esercizi e giochi sui temi del
desiderio, del rifiuto e del consenso agiti in uno spazio pubblico.
Ci vuole coraggio per fronteggiare il Potere. Soprattutto
nelle sue propaggini tiranneggianti insediatesi dentro di noi.
Adelante Compagnerxs!
Illustrazione: Diego Tigrotto
Edizioni svolte fino ad ora
2019 Queer et Ora @Forteprenestino
Technical trials for a Sex party
This is NOT an invitation
to an orgy
But it’s a change for reasoning
and experiencing all together the concrete, emotional, communicative and
symbolical aspects of desiring and/or practicing group sexual activities.
From the earliest age they
teamed us to the notions of fidelity/adultery, dignity/obscenity, purity/malice
and so many other tiles that gradually forged
social representation based on a censorious and mutilating sexuality.
How and how much fears,
taboo and collective storytellings worked inside each of us for building and
getting stronger an individual morality, a personal interpretation of the clear
line between right and wrong?
I have no answers to
offer. I experimented with group sex, getting exciting or tragic outcomes. I
felt strong emotions …My proposal is based on the reflections that resulted
from this experience: playful, liberatory and damned queer,
A few hours journey through
practices and games about desire, rejection and consent, realized in a public
space.
It takes courage for
facing the Power. Mostly in its
tyrannical offshots that undermined inside of us.
La Terra è abbinata in tante
culture e tradizioni all’archetipo della Madre… e se invece iniziassimo a
considerarla come la nostra Amante? L’Ecosessualità è un movimento artistico e
politico che propone e promuove un rapporto con la Natura incentrato su
rispetto, generosità, cura reciproca e sensualità. In
questo esperimento laboratoriale costruiremo uno spazio di intimità collettiva
in cui potremo confrontarci su limiti e desideri individuali. Attraverso
esercizi corporei, tantrici e di relazione entreremo in contatto con la nostra
energia sessuale e osserveremo come può essere stuzzicata e potenziata dal
contatto con la terra, con l’acqua, con il vento, con le piante, con
altri corpi ed altre energie. Esploreremo le dimensioni dell’ascolto, del
consenso e della comunicazione erotica. Parleremo, danzeremo e giocheremo.
Il laboratorio si concluderà con un piccolo rituale per celebrare i nostri corpi e il nostro piacere, per ringraziare le forze vitali che ci nutrono e per impegnarci in una vita appassionata ed ecologica.
Edizioni svolte fino ad ora
2019 Mostruosa Sabba Transfemminista – Venaus
In many cultures the earth is combined with the Mother archetype. What if we’ll start to consider her as our lover? Sexecology (also known as ecosexuality is an artistic and political movement that proposes and promotes a relationship with Nature that’s based on respect, goodness, mutual care and sensuality. In this experimental workshop we’ll build a private collective space in which we’ll be able to face limits and individual desires.
In many cultures and traditions, the Earth is associated
with the Mother archetype. What if we start considering her as our lover? Sexecology
(also known as ecosexuality is an artistic and political movement that proposes
and promotes a relationship with Nature based on respect, generosity, mutual
care and sensuality. In this experimental workshop we will build a collective
space of intimacy in which we will be able to face our limits and individual desires.
Through physical, tantric and relation exercises we will
connect with our sexual energy and observe how it could be teased? and boosted through
the contact with earth, water, wind, plants, other bodies and other energies.
We will explore the different dimensions of listening,
consent and erotic communication. We will talk, dance and play.
The workshop will end with a little ritual for
celebrating our bodies and our pleasure, for thanking the vital forces that
feed us and for engaging in a passionate and ecological life.
(lenght from 2 to 4 hours, according to willingness)
“…l’identità è ineliminabile, proprio come il potere, ed è una fortuna che sia così: è la condizione per la comunicazione, per l’evoluzione, per il cambiamento. L’identità va’ gestita, diffusa, moltiplicata, ricreata, proprio come il potere”
(Ippolita, “Nell’acquario di Facebook”)
In questo esperimento laboratoriale incasineremo le questioni
di genere ed inciamperemo negli stereotipi, in un viaggio teatrale e clownesco
di studio del personaggio, attraverso le possibilità multiple e mutanti
dell’identità queer.