Ideato e facilitato da nita

Questo NON è l’invito ad un’orgia.
Ma un’occasione per ragionare e sperimentare collettivamente gli aspetti concreti, emotivi, comunicativi e simbolici del desiderare e/o praticare attività sessuali di gruppo.
Fin dalla più tenera età ci hanno addomesticatx ai concetti di fedeltà/adulterio, decoro/oscenità, purezza/malizia e tanti altri tasselli che hanno forgiato progressivamente una rappresentazione sociale della sessualità censoria e mutilante. Come e quanto le paure, i taboo, e le narrazioni condivise hanno lavorato dentro ognunx di noi per costruire e rafforzare una morale individuale, un’interpretazione personale del netto confine tra giusto e sbagliato?
Non ho risposte da offrire. Ho sperimentato il sesso di gruppo con esiti esaltanti o tragici. Ho provato emozioni forti… Le riflessioni che ne sono scaturite sono la base della mia proposta: giocosa, libertaria e dannatamente queer. Un viaggio di poche ore attraverso esercizi e giochi sui temi del desiderio, del rifiuto e del consenso agiti in uno spazio pubblico.
Ci vuole coraggio per fronteggiare il Potere. Soprattutto nelle sue propaggini tiranneggianti insediatesi dentro di noi.
Adelante Compagnerxs!
Illustrazione: Diego Tigrotto
Edizioni svolte fino ad ora
2019 Queer et Ora @Forteprenestino
Technical trials for a Sex party
This is NOT an invitation to an orgy
But it’s a change for reasoning and experiencing all together the concrete, emotional, communicative and symbolical aspects of desiring and/or practicing group sexual activities.
From the earliest age they teamed us to the notions of fidelity/adultery, dignity/obscenity, purity/malice and so many other tiles that gradually forged social representation based on a censorious and mutilating sexuality.
How and how much fears, taboo and collective storytellings worked inside each of us for building and getting stronger an individual morality, a personal interpretation of the clear line between right and wrong?
I have no answers to offer. I experimented with group sex, getting exciting or tragic outcomes. I felt strong emotions …My proposal is based on the reflections that resulted from this experience: playful, liberatory and damned queer,
A few hours journey through practices and games about desire, rejection and consent, realized in a public space.
It takes courage for facing the Power. Mostly in its tyrannical offshots that undermined inside of us.
Adelante Compagnerxs!