Incontro rituale per la dissoluzione del genere

“Il lavoro dell’attivismo spirituale e il patto delle alleanze olistiche fanno sì che il conflitto si dissolva grazie al dialogo riflessivo. Permettono una consapevolezza espansiva che scova il meglio invece del peggio nell’altra persona, rendendoti capace di pensare a la otra in modo compassionevole”.

Gloria E. Anzaldúa, Luce nell’oscurità. Luz en lo oscuro.

*Questo piccolo esperimento laboratoriale è rivolto a chi è fermamente intenzionatx a mettere in discussione il confine del genere fino a distruggerlo: per liberare ogni essere terrestre, ma soprattutto le femmine, le donne, le persone transgender, intersex, non binarie e femminilizzate che sono oppresse fino alla morte, all’annientamento e allo sfruttamento da questa costrizione sociale e spirituale.  

Nel brano sopracitato, come in tanti altri passaggi di “Luce nell’oscurità. Luz en lo oscuro” le parole di Gloria E. Anzaldúa, mi hanno portato guarigione ed hanno fatto emergere in me intuizioni vitali per condurre una lotta più benefica, trasformativa ed inclusiva. Connettersi attraverso le ferite ma anche attraverso le gioie. Assumersi il compito dell’auto-definizione. Guardare a ciò che ci lega invece che a ciò che ci divide. Disapprendere, espandere la percezione, trasmutare forma… farlo continuamente e farlo insieme!

Ho immaginato un percorso corporeo di brevi attività con cui fermare il mondo e dare spazio alla cura, alla trasformazione rituale, al pensiero magico e alla visione di ciò che già siamo e di ciò che saremo: caos e meraviglia…

“Cospirare significa respirare insieme”, si scriveva per Dax[1]: libero e ribelle… E’ esattamente quello che faremo.

Durata 2h e 30′

Presentato a

2023 Roma @ Festival della Vagina Felice – Acrobax


[1] “Dax” Davide: ucciso a Milano il 16 marzo 2003 perché antifascista militante